Transizione 5.0: condiviso il testo ufficiale del decreto attuativo (PDF bollinato)

Il nuovo piano Transizione 5.0 rappresenta una svolta strategica e innovativa per il futuro industriale e tecnologico dell’Italia. Ideato per accelerare la modernizzazione del tessuto produttivo nazionale, questo piano mira a favorire la digitalizzazione, la sostenibilità ambientale e l’innovazione tecnologica delle imprese italiane. In linea con gli obiettivi del Green Deal europeo e delle strategie di sviluppo sostenibile, Transizione 5.0 pone particolare attenzione alla riduzione delle emissioni, all’efficienza energetica e all’economia circolare.

Condividiamo la versione ufficiale, firmata digitalmente e bollinata, del decreto interministeriale frutto della collaborazione tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Il documento, scaricabile qui sotto, riprende in gran parte le ultime bozze che abbiamo esaminato in questo articolo, confermando le due principali novità recentemente emerse: l’ampliamento delle figure dei certificatori e l’ampliamento delle esclusioni dal divieto generale previsto dal regolamento DNSH.

Tuttavia, c’è una novità negativa: l’articolo 11 relativo al divieto di cumulo è stato modificato – evidentemente su richiesta della Commissione UE – eliminando il comma che consentiva la cumulabilità generale con altre misure finanziate dall’UE. Di conseguenza, la misura rimane cumulabile solo con gli altri incentivi finanziati con risorse nazionali, ad eccezione del credito d’imposta ZES e Transizione 4.0.

Ricordiamo che, affinché la misura sia pienamente operativa, è necessario un decreto direttoriale che sancisca l’apertura della piattaforma del GSE (previsto a breve) e la circolare con le linee guida e gli esempi per l’applicazione del piano.

 

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