
Recipienti a pressione: le istruzioni per la prima verifica periodica
Una nuova pubblicazione INAIL fornisce le indicazioni operative per la prima verifica periodica, ai sensi del D.M.11 aprile 2011, dei recipienti a pressione.
Il documento descrive specificatamente le modalità di effettuazione della prima verifica periodica per le attrezzature a pressione del tipo Recipienti. Queste attrezzature appartengono al gruppo GVR – Gas, Vapore, Riscaldamento, di cui al punto 1.1.3 dell’allegato II al D.M.11 aprile 2011.
A cosa servono le verifiche periodiche?
Le verifiche periodiche (art. 2 dell’allegato II al D.M.11 aprile 2011) accertano:
- la conformità alle modalità di installazione previste dal fabbricante nelle istruzioni d’uso
- lo stato di manutenzione e conservazione
- il mantenimento delle condizioni di sicurezza previste in origine dal fabbricante e specifiche dell’attrezzatura di lavoro
- l’efficienza dei dispositivi di sicurezza e di controllo
L’istruzione operativa fornita da INAIL analizza gli elementi minimi che il verificatore deve prendere in considerazione nel corso delle attività di verifica – compresa una check-list specifica per l’effettuazione della prima verifica periodica.
Il D.M.11 aprile 2011 prevede che il datore di lavoro che esercisce un recipiente a pressione richieda la prima delle verifiche periodiche all’Inail, secondo la scadenza indicata dall’allegato VII al d.lgs. 81/08 e s.m.i. che decorre dalla data della dichiarazione di messa in servizio da parte del datore di lavoro.
Fonte: Inail
La messa in servizio e l’utilizzo di impianti in pressione (D.M. 329/2004) e la Direttiva PED 2014/68/UE sono temi
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