Bando ISI 2024: INAIL stanzia €600 milioni per la sicurezza sul lavoro

L’Inail ha pubblicato il Bando Isi 2024, mettendo a disposizione 600 milioni di euro in finanziamenti a fondo perduto per progetti volti a migliorare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Si tratta dell’importo più alto stanziato nelle 15 edizioni dell’iniziativa, con un incremento di quasi 100 milioni rispetto all’edizione precedente.

L’obiettivo del bando  è incentivare le imprese a realizzare interventi che migliorino le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori. Inoltre, si mira a incoraggiare le micro e piccole imprese del settore agricolo all’acquisto di macchinari innovativi che riducano le emissioni inquinanti, migliorino l’efficienza e la sostenibilità, diminuiscano i livelli di rumorosità e riducano i rischi infortunistici.

 

Destinatari dei finanziamenti

I finanziamenti sono destinati a:

  • Imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA).
  • Enti del Terzo Settore, limitatamente a specifici interventi per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone.

 

Tipologie di progetti finanziabili

Sono finanziabili progetti suddivisi in cinque assi di finanziamento:

  1. Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici: interventi per ridurre rischi derivanti da agenti chimici, rumore, vibrazioni e movimentazione manuale di carichi
  2. Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale: implementazione di sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro
  3. Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone: rivolti principalmente al settore sanitario e assistenziale
  4. Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto: rimozione e smaltimento di amianto presente negli edifici
  5. Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori: acquisto di macchinari e attrezzature innovative per migliorare la sicurezza

 

Entità del finanziamento

Il contributo, erogato in conto capitale, copre una percentuale delle spese ammissibili variabile in base all’asse di finanziamento:

  • 65% per gli Assi 1.1, 2, 3 e 4.
  • 80% per l’Asse 1.2.
  • Per l’Asse 5:
    • Fino al 65% per le imprese agricole generali
    • Fino al 80% per i giovani agricoltori

L’importo del finanziamento varia da un minimo di 5.000 euro a un massimo di 130.000 euro.

 

Modalità e tempistiche di presentazione delle domande

Le imprese interessate devono presentare la domanda in modalità telematica attraverso una procedura articolata in tre fasi:

  1. Compilazione della domanda: inserimento online dei dati richiesti
  2. Invio della domanda: le modalità e le date di apertura e chiusura saranno comunicate entro il 26 febbraio 2025
  3. Conferma della domanda: invio della documentazione a completamento della procedura

 

Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, si invita a consultare il sito ufficiale dell’Inail.

 
																				

Al via il Piano Integrato per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro

Il 17 dicembre 2024, il Ministero del Lavoro ha approvato il Decreto Ministeriale n. 195, che introduce il Piano Integrato per la Salute e la Sicurezza nei Luoghi di Lavoro. Questo piano, operativo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, mira a ridurre infortuni e malattie professionali attraverso iniziative di sensibilizzazione, formazione, supporto alle imprese e rafforzamento dei controlli.

 

Gli obiettivi del Piano

Il Piano si articola in quattro obiettivi principali:

  1. Sensibilizzazione e formazione di giovani e lavoratori
  2. Sostegno alle imprese
  3. Rafforzamento delle tutele in ambito lavorativo
  4. Attuazione di controlli mirati e coordinati

Inail e l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (Inl) collaboreranno attivamente, rispettando le rispettive competenze istituzionali, per realizzare iniziative congiunte in materia di formazione, prevenzione e vigilanza. Inoltre, l’Inps parteciperà alle campagne informative previste dal Piano.

 

Le cinque aree strategiche del Piano integrato per la Sicurezza sul lavoro

Per raggiungere gli obiettivi prefissati, il Piano Integrato per la Sicurezza sul Lavoro si articola in cinque aree strategiche, destinate a coinvolgere lavoratori, imprese e l’intera collettività:

  1. Prevenzione e promozione: attività mirate a sensibilizzare e prevenire i rischi sul lavoro, promuovendo una cultura della sicurezza in tutti i settori
  2. Campagne informative: iniziative volte a fornire informazioni vitali per la tutela della salute e sicurezza sul posto di lavoro, aumentando la consapevolezza tra i lavoratori e i datori di lavoro
  3. Iniziative rivolte ai giovani: programmi educativi e formativi per sensibilizzare i giovani sui rischi professionali, incoraggiando comportamenti sicuri sin dall’inizio della loro carriera lavorativa
  4. Campagne straordinarie di vigilanza: ispezioni mirate in settori ad alto rischio per garantire il rispetto delle normative di sicurezza e ridurre gli infortuni sul lavoro
  5. Interscambio delle banche dati di vigilanza: condivisione e integrazione delle informazioni tra le diverse istituzioni di vigilanza per una gestione più efficiente dei controlli e una maggiore efficacia nelle azioni di prevenzione

Queste aree strategiche si pongono come pilastri fondamentali per migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro e garantire un ambiente di lavoro sano e protetto per tutti.

 

Promozione e campagne informative del Piano integrato per la Sicurezza sul lavoro

Per quanto riguarda la comunicazione, è previsto un piano che includerà:

  • Diffusione di messaggi su mezzi tradizionali e social media.
  • Produzione di tutorial e contenuti audio/video.
  • Organizzazione di incontri sul territorio.
  • Partecipazione a fiere e manifestazioni tematiche.
  • Mostre interattive con progetti di realtà aumentata.
  • Indizione di una Conferenza nazionale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.

Eventi specifici saranno rivolti a giovani, insegnanti e studenti, anche nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto).

 

Campagne straordinarie di Vigilanza 2025

Nel 2025, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) darà il via a una campagna straordinaria di vigilanza, denominata Operazione STOP (Sicurezza di Tutti gli OPeratori), della durata di due mesi, con l’obiettivo di effettuare almeno 2.500 ispezioni mirate nei settori produttivi a elevato rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori.

I settori individuati per gli interventi, ad alto rischio, sono i seguenti:

  • Edilizia: particolare focus sulla catena di appalti e subappalti, sul loro coordinamento e sulla verifica dei titoli abilitanti, come la patente a crediti o il SOA.
  • Agricoltura: attenzione all’uso delle macchine agricole a rischio ribaltamento, all’impiego dei fitosanitari e alla protezione degli operatori da esposizioni pericolose, oltre alla gestione delle ondate di calore estive.
  • Impianti di depurazione e trattamento delle acque reflue, reti fognarie, impianti di biogas: verifica della corretta valutazione dei rischi (chimici, biologici, incendi, ecc.) e delle procedure di emergenza per lavori in ambienti confinati o a rischio di inquinamento.

L’Operazione STOP si concentrerà sulla tutela della sicurezza dei lavoratori in questi ambiti critici, con azioni mirate per ridurre i pericoli e garantire ambienti di lavoro più sicuri.

 

Il Piano integrato rappresenta un impegno concreto per promuovere una cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, riconoscendo che un ambiente lavorativo sano e sicuro non solo protegge i lavoratori, ma contribuisce anche a ridurre i costi legati agli infortuni, diminuire l’assenteismo e il turnover, e aumentare la produttività e la qualità del lavoro.

 

Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

																				

Contec Industry si riconferma tra le 200 principali aziende ingegneristiche italiane

Il Report 2024 sull’Industria Italiana di Architettura, Ingegneria e Costruzioni, curato da Guamari, rappresenta uno studio di riferimento per il settore. Analizza i dati economici e finanziari delle principali realtà italiane nei settori dell’architettura, ingegneria e costruzioni, evidenziando strategie, trend e posizionamenti sul mercato nazionale e internazionale.

Siamo orgogliosi di essere inclusi ancora una volta tra le 200 maggiori aziende italiane di ingegneria in questo prestigioso report assieme ad altre aziende di Gruppo Contec. Questo risultato testimonia il nostro impegno e i progressi compiuti in dieci anni di attività nel settore.

Attraverso il nostro lavoro ci dedichiamo a rendere i processi produttivi più sicuri, sostenibili e innovativi, con un’attenzione particolare alla tutela dei lavoratori e all’efficienza ambientale. Questo riconoscimento rappresenta per noi uno stimolo a investire ulteriormente nelle nostre risorse e competenze, mantenendo alta l’attenzione verso le sfide del futuro.

Essere inclusi tra le 200 maggiori aziende italiane di ingegneria non è solo un traguardo, ma una responsabilità che ci spinge a continuare a crescere e a migliorare, consapevoli dell’importanza del nostro ruolo nel panorama industriale italiano.

																				

Sentenze – Dicembre 2024

Cassazione Penale, Sez. 4, 18 dicembre 2024, n. 46575

Infortuni mortali e responsabilità in una grande azienda. Responsabilità amministrativa delle imprese

 

Cassazione Penale, Sez. 4, 18 dicembre 2024, n. 46567

Operaio travolto da una scaffalatura in metallo. Obblighi di protezione in caso di distacco

 

Cassazione Penale, Sez. 4, 11 dicembre 2024, n. 45398

Infortunio mortale con la macchina “palettizzatrice”. Mancato aggiornamento del Documento di valutazione dei rischi fermo al 2002

 


																				

Sentenze – Novembre 2024

Cassazione Penale, Sez. 4, 26 novembre 2024, n. 42948

Infortunio durante i lavori di carpenteria metallica pesante. Appalto e rischi interferenziali

 

Cassazione Penale, Sez. 4, 25 novembre 2024, n. 42887

Infortunio con un tornio non sicuro. Responsabilità del Direttore di stabilimento. Il comportamento del lavoratore, seppur imprudente, non fu tale da attivare un rischio eccentrico 

 

Cassazione Penale, Sez. 4, 25 novembre 2024, n. 42885

Lama sfornita dei necessari strumenti di protezione. Il reato di lesioni colpose gravi commesso con violazione delle norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro è procedibile d’ufficio

 

 

Cassazione Penale, Sez. 4, 12 novembre 2024, n. 41397

Infortunio dell’operatore di giostra della raffineria addetto all’impianto di imbottigliamento GPL. Rimozione di una barriera antinfortunistica e responsabilità dei preposti

 

Cassazione Penale, Sez. 4, 11 novembre 2024, n. 41198

Macchinario inidoneo e amputazione di un pollice e sub amputazione di un indice dell’operaio distaccato

 

 

Fonte: Osservatorio Olympus – Osservatorio per il monitoraggio permanente della legislazione e giurisprudenza sulla sicurezza del lavoro


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Aggiornamento normativo – Novembre 2024

UNI ISO 9374-1:2024

Apparecchi di sollevamento – Informazioni da fornire – Parte 1: Generalità

Adotta 

ISO 9374-1:2024

 

 

UNI EN ISO 14071:2024

Gestione ambientale – Valutazione del ciclo di vita – Processi di riesame critico e competenze dei revisori

Recepisce 

EN ISO 14071:2024

 

 

UNI 11962:2024

Scale verticali permanenti con o senza gabbia – Requisiti di sicurezza, metodi di prova e condizioni di utilizzo

 

 

UNI EN ISO 56001:2024

Sistema di gestione per l’innovazione – Requisiti

Recepisce 

EN ISO 56001:2024

 

 

 

UNI 11958:2024

Ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento – Criteri per l’identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi

 

 

UNI ISO 12480-1:2024

Apparecchi di sollevamento – Uso sicuro – Parte 1: Generalità

Adotta 

ISO 12480-1:2024

 

 

UNI ISO 9374-4:2024

Apparecchi di sollevamento – Informazioni da fornire – Parte 4: Gru a braccio

Adotta 

ISO 9374-4:2024

 

 

UNI ISO 45004:2024

Sistema di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro – Linee di indirizzo sulla valutazione delle prestazioni

Adotta 

ISO 45004:2024

 

 

UNI/TS 11820:2024

Misurazione della circolarità – Metodi ed indicatori per la misurazione dei processi circolari nelle organizzazioni

 

 

 

UNI ISO 16881-1:2024

Apparecchi di sollevamento – Calcoli di progetto per i contatti ruota/rotaia e della struttura di supporto del binario del relativo carrello – Parte 1: Generalità

Adotta 

ISO 16881-1:2024

 

 
																				

Buone pratiche per la sicurezza delle macchine fornite dalla Regione Emilia-Romagna

Il documento sulle buone pratiche per la sicurezza di macchine, attrezzature e impianti per la prevenzione degli infortuni, pubblicato dalla Regione Emilia-Romagna, fornisce indicazioni tecniche e operative per garantire la sicurezza sul lavoro in conformità al Piano Regionale della Prevenzione (PRP) 2021-2025.

Lo scopo del documento è aiutare i datori di lavoro nella valutazione di sicurezza delle macchine, nuove o usate, da inserire nel proprio stabilimento con particolare riferimento alle fasi di scelta dell’attrezzatura.

I principali contenuti presentato nel documento sono:

  1. Valutazione delle attrezzature:
    • Controllo delle dichiarazioni CE, istruzioni e specifiche tecniche
    • Analisi delle caratteristiche operative e dei limiti d’uso per garantire prestazioni sicure
    • Prevenzione dell’uso improprio o non previsto
  2. Principi generali: viene fornita una checklist per verificare la sicurezza delle macchine, identificare rischi residui e adottare le misure di protezione necessarie, incluse indicazioni sui dispositivi di protezione individuale (DPI)
  3. Selezione e installazione:
    • Le attrezzature devono essere progettate per uso professionale e adattate alle condizioni specifiche di lavoro
    • La scelta dell’ambiente di installazione deve considerare i requisiti strutturali, come la capacità di sopportare vibrazioni o carichi dinamici
  4. Formazione: è fondamentale che gli operatori ricevano un’adeguata formazione sull’uso sicuro delle attrezzature, con particolare attenzione ai rischi residui e alle misure di protezione

Queste linee guida offrono strumenti utili per migliorare la sicurezza e ridurre gli infortuni sul lavoro attraverso un approccio preventivo e sistematico. Per approfondire, puoi consultare il documento completo qui.

																				

Rapporto INAIL 2024: analisi sull’attività di accertamento tecnico per la Direttiva Macchine

L’11° Rapporto sull’attività di accertamento tecnico dell’INAIL, relativo al Decreto Legislativo 17/2010 e alla Direttiva Macchine, analizza le attività di sorveglianza del mercato per garantire la sicurezza delle attrezzature. Il rapporto fornisce una panoramica dei controlli effettuati, identificando criticità nelle macchine in uso e proponendo soluzioni tecniche innovative per migliorare i livelli di sicurezza. L’obiettivo è supportare i produttori, gli organi di vigilanza e i tecnici nella valutazione della conformità e nella gestione dei rischi meccanici.

Il documento comprende:

  • Analisi dettagliate delle non conformità riscontrate
  • Schede tecniche per soluzioni migliorative
  • Linee guida per la valutazione del rischio e la progettazione sicura delle macchine
  • Approfondimenti sulle tecnologie di Industria 4.0 per ridurre rischi legati a vibrazioni, rumore ed ergonomia

Questo rapporto rappresenta un riferimento per promuovere la sicurezza nei luoghi di lavoro e ottimizzare i processi di vigilanza. Per maggiori dettagli, consulta il rapporto disponibile sul sito ufficiale dell’INAIL qui.

																				

Sentenze – Ottobre 2024

Cassazione Penale, Sez. 4, 23 ottobre 2024, n. 38892

Operaio cade all’interno dell’apertura non protetta. Responsabilità del datore di lavoro e del preposto di fatto

 

Cassazione Penale, Sez. 4, 25 ottobre 2024, n. 39168

Ribaltamento di un carico di capriate. Ruolo del dirigente con delega di funzioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro

 

Fonte: Osservatorio Olympus – Osservatorio per il monitoraggio permanente della legislazione e giurisprudenza sulla sicurezza del lavoro


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Aggiornamento normativo – Ottobre 2024

UNI ISO 14009:2024

Sistemi di gestione ambientale – Linee guida per incorporare la circolazione dei materiali nella progettazione e sviluppo

Adotta 

ISO 14009:2020

 

 

UNI EN 13814-3:2024

Sicurezza delle giostre e dei dispositivi di divertimento – Parte 3: Requisiti per l’ispezione durante la progettazione, fabbricazione, funzionamento ed uso

Recepisce 

EN 13814-3:2019+A1:2024

 

 

UNI EN 13814-1:2024

Sicurezza delle giostre e dei dispositivi di divertimento – Parte 1: Progettazione e fabbricazione

Recepisce 

EN 13814-1:2019+A1:2024

 

 

UNI EN 13814-2:2024

Sicurezza delle giostre e dei dispositivi di divertimento – Parte 2: Funzionamento, manutenzione ed uso

Recepisce 

EN 13814-2:2019+A1:2024

 

 

UNI EN ISO 19443:2022+A1:2024

Sistemi di gestione per la qualità – Requisiti specifici per l’applicazione della norma ISO 9001:2015 da parte delle organizzazioni esterne che forniscono prodotti o servizi rilevanti ai fini della sicurezza nucleare nel settore dell’energia nucleare

Recepisce 

EN ISO 19443:2022EN ISO 19443:2022/A1:2024

 

 

UNI ISO 21001:2019+A1:2024

Organizzazioni di istruzione e formazione – Sistemi di gestione per le organizzazioni di istruzione e formazione – Requisiti e raccomandazioni per la loro applicazione

Adotta 

ISO 21001:2018ISO 21001:2018/Amd 1:2024

 

 

UNI ISO 30301:2022+A1:2024

Informazione e documentazione – Sistemi di gestione documentale – Requisiti

Adotta 

ISO 30301:2019ISO 30301:2019/Amd 1:2024

 

 

UNI ISO 21401:2019+A1:2024

Turismo e servizi correlati – Sistema di gestione per la sostenibilità nelle strutture ricettive – Requisiti

Adotta 

ISO 21401:2018ISO 21401:2018/Amd 1:2024

 

 

UNI EN ISO 24096-2:2024

Documentazione Tecnica dei Prodotti (TPD) – Classificazione dei requisiti – Parte 2: Classificazione in base a criticità e sensibilità

Recepisce 

EN ISO 24096-2:2024

 

 

UNI EN ISO 24096-1:2024

Documentazione Tecnica dei Prodotti (TPD) – Classificazione dei requisiti – Parte 1: Quadro di riferimento

Recepisce 

EN ISO 24096-1:2024

 

 

UNI EN 18007-5:2024

Saldatura a impulsi elettromagnetici – Parte 5: Requisiti di qualità e di ispezione

Recepisce 

EN 18007-5:2024

 

 

UNI EN 13445-11:2024

Recipienti a pressione non esposti a fiamma – Parte 11: Requisiti aggiuntivi per recipienti a pressione in titanio e leghe di titanio

Recepisce 

EN 13445-11:2024

 

 

UNI ISO 33403:2024

Materiali di riferimento – Requisiti e raccomandazioni per l’utilizzo

Adotta 

ISO 33403:2024

 

 

UNI EN 455-1:2024

Guanti medicali monouso – Parte 1: Requisiti e prove per l’assenza di fori

Recepisce 

EN 455-1:2020+A2:2024

 

 

UNI ISO 14298+A1:2024

Tecnologia grafica – Gestione dei processi di stampa di sicurezza

Adotta 

ISO 14298:2021ISO 14298:2021/Amd 1:2024

 

 

UNI EN ISO 9001:2015+A1:2024

Sistemi di gestione per la qualità – Requisiti

Recepisce 

EN ISO 9001:2015EN ISO 9001:2015/A1:2024

 

 

UNI EN ISO 29001:2020+A1:2024

Industrie del petrolio, della petrolchimica e del gas naturale – Sistemi di gestione per la qualità specifici del settore – Requisiti per le organizzazioni fornitrici di prodotti e servizi

Recepisce 

EN ISO 29001:2020EN ISO 29001:2020/A1:2024

 

 

UNI EN ISO 41001:2018+A1:2024

Facility management – Sistemi di gestione – Requisiti con guida per l’utilizzo

Recepisce 

EN ISO 41001:2018EN ISO 41001:2018/A1:2024

 

 

UNI EN 14404-4:2024

Dispositivi di protezione individuale – Protettori delle ginocchia per lavori in posizione inginocchiata – Parte 4: Requisiti per la combinazione di ginocchiere e indumenti interoperabili (tipo 2)

Recepisce 

EN 14404-4:2024

 

 

UNI 11586:2024

Veicoli raccolta rifiuti – Controlli dei veicoli e delle attrezzature di igiene ambientale al fine di assicurare un adeguato livello di sicurezza in esercizio

 

 

UNI EN ISO 25119-1:2024

Trattrici, macchine agricole e forestali – Parti dei sistemi di controllo e comando legate alla sicurezza – Parte 1: Principi generali per la progettazione e lo sviluppo

Recepisce 

EN ISO 25119-1:2023EN ISO 25119-1:2023/A1:2023

 

 

 

UNI EN ISO 22000:2018+A1:2024

Sistemi di gestione per la sicurezza alimentare – Requisiti per qualsiasi organizzazione nella filiera alimentare

Recepisce 

EN ISO 22000:2018EN ISO 22000:2018/A1:2024

 

 

UNI ISO 28000:2022+A1:2024

Sicurezza e resilienza – Sistemi di gestione della sicurezza – Requisiti

Adotta 

ISO 28000:2022ISO 28000:2022/Amd 1:2024

 

 

UNI EN ISO 45001:2023+A1:2024

Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro – Requisiti e guida per l’uso

Recepisce 

EN ISO 45001:2023EN ISO 45001:2023/A1:2024

 

 

UNI EN 17235:2024

Dispositivi di ancoraggio permanenti e ganci di sicurezza

Recepisce 

EN 17235:2024

 

 

UNI EN ISO 10882-1:2024

Salute e sicurezza in saldatura e nei processi correlati – Campionamento delle particelle in sospensione e dei gas nella zona respiratoria del saldatore – Parte 1: Campionamento delle particelle in sospensione

Recepisce 

EN ISO 10882-1:2024

 

 

UNI EN ISO 10882-2:2024

Salute e sicurezza in saldatura e nei processi correlati – Campionamento delle particelle in sospensione e dei gas nella zona respiratoria del saldatore – Campionamento dei gas

Recepisce 

EN ISO 10882-2:2024

 

 

UNI EN 14404-2:2024

Dispositivi di protezione individuale – Protettori delle ginocchia per lavori in posizione inginocchiata – Parte 2: Requisiti per i protettori del ginocchio indossabili (tipo 1)

Recepisce 

EN 14404-2:2024

 

 

UNI EN 14404-3:2024

Dispositivi di protezione individuale – Protettori delle ginocchia per lavori in posizione inginocchiata – Parte 3: Requisiti per la combinazione individuale di ginocchiere e indumenti (tipo 2)

Recepisce 

EN 14404-3:2024

 

 

UNI EN 14404-6:2024

Dispositivi di protezione individuale – Protettori delle ginocchia per lavori in posizione inginocchiata – Parte 6: Requisiti per i sistemi di inginocchiamento (tipo 4)

Recepisce 

EN 14404-6:2024

 

 

UNI CEI ISO/IEC TS 17021-15:2024

Valutazione della conformità – Requisiti per gli organismi che forniscono audit e certificazione di sistemi di gestione – Parte 15: Requisiti di competenza per le attività di audit e la certificazione di sistemi di gestione per la qualità nelle organizzazioni sanitarie

Adotta 

ISO/IEC TS 17021-15:2023

 

 

UNI CEI EN ISO/IEC 27001:2024+A1:2024

Sicurezza delle informazioni, cybersecurity e protezione della privacy – Sistemi di gestione per la sicurezza delle informazioni – Requisiti

Recepisce 

EN ISO/IEC 27001:2023EN ISO/IEC 27001:2023/A1:2024

 

 

UNI EN ISO 22301:2019+A1:2024

Sicurezza e resilienza – Sistemi di gestione per la continuità operativa – Requisiti

Recepisce 

EN ISO 22301:2019EN ISO 22301:2019/A1:2024

 

 

UNI ISO 37301:2021+A1:2024

Sistemi di gestione per la compliance – Requisiti con guida per l’utilizzo

Adotta 

ISO 37301:2021

 

 

UNI ISO 46001:2021+A1:2024

Sistemi di gestione dell’efficienza idrica – Requisiti con guida all’utilizzo

Adotta 

ISO 46001:2019

 

 

UNI 11960:2024

Dispositivi di agevolazione del carico manuale dei rifiuti su macchinari e veicoli deputati al servizio di igiene urbana

 

 

UNI EN 14404-1:2024

Dispositivi di protezione individuale – Protettori delle ginocchia per lavori in posizione inginocchiata – Parte 1: Metodi di prova

Recepisce 

EN 14404-1:2024

 

 

UNI EN 14404-5:2024

Dispositivi di protezione individuale – Protettori delle ginocchia per lavori in posizione inginocchiata – Parte 5: Requisiti per i tappetini per le ginocchia (tipo 3)

Recepisce 

EN 14404-5:2024

 

 

UNI 11655:2024

Dispositivi di controllo della pressione (DCP) – Progettazione, costruzione e collaudo

 

 

UNI CEN/TR 16862:2024

Supervisore delle attività di saldatura di materie plastiche -Compiti, responsabilità, conoscenza, abilità e competenza

Recepisce 

CEN/TR 16862:2023

 

 

UNI CEN/TR 17910:2024

Materie plastiche biodegradabili – Stato della normazione e nuove prospettive

Recepisce 

CEN/TR 17910:2022

 

 

UNI ISO 23814:2024

Apparecchi di sollevamento – Requisiti relativi alle competenze per ispettori di gru

Adotta 

ISO 23814:2024

 

 

UNI EN ISO 25119-2:2024

Trattrici, macchine agricole e forestali – Parti dei sistemi di controllo e comando legate alla sicurezza – Parte 2: Fase concettuale

Recepisce 

EN ISO 25119-2:2023

 

 

UNI EN ISO 25119-4:2024

Trattrici, macchine agricole e forestali – Parti dei sistemi di controllo e comando legate alla sicurezza – Parte 4: Produzione, funzionamento, modifiche e processi di supporto

Recepisce 

EN ISO 25119-4:2023EN ISO 25119-4:2023/A1:2023

 

 

UNI EN ISO 25119-3:2024

Trattrici, macchine agricole e forestali – Parti dei sistemi di controllo e comando legate alla sicurezza – Parte 3: Sviluppo in serie, hardware e software

Recepisce 

EN ISO 25119-3:2023EN ISO 25119-3:2023/A1:2023

 

 

UNI CEI ISO/IEC 20000-1:2020+A1:2024

Tecnologie informatiche – Gestione del servizio – Parte 1: Requisiti per un sistema di gestione del servizio

Adotta 

ISO/IEC 20000-1:2018ISO/IEC 20000-1:2018/Amd 1:2024

 

 

UNI EN ISO 14001:2015+A1:2024

Sistemi di gestione ambientale – Requisiti e guida per l’uso

Recepisce 

EN ISO 14001:2015EN ISO 14001:2015/A1:2024

 

 

UNI EN ISO 15378:2018+A1:2024

Materiali di imballaggio primario per prodotti medicinali – Requisiti particolari per l’applicazione della ISO 9001:2015, con riferimento alle Pratiche di Buona Fabbricazione (GMP)

Recepisce 

EN ISO 15378:2017EN ISO 15378:2017/A1:2024

 

 

UNI EN ISO 37101:2023+A1:2024

Città e comunità sostenibili – Sistema di gestione per lo sviluppo sostenibile – Requisiti ed orientamenti per l’utilizzo

Recepisce 

EN ISO 37101:2022EN ISO 37101:2022/A1:2024

 

 

UNI CEI EN ISO 50001:2018+A1:2024

Sistemi di gestione dell’energia – Requisiti e linee guida per l’uso

Recepisce 

EN ISO 50001:2018EN ISO 50001:2018/A1:2024

 

 

UNI EN 13819-1:2024

Protettori dell’udito – Prove – Parte 1: Metodi di prova fisici

Recepisce 

EN 13819-1:2020+A1:2024

 

 

UNI EN 352-2:2024

Protettori dell’udito – Requisiti generali – Parte 2: Inserti

Recepisce 

EN 352-2:2020+A1:2024

 

 

UNI EN ISO 17491-4:2024

Indumenti di protezione – Metodi di prova per indumenti che forniscono protezione contro prodotti chimici – Parte 4: Determinazione della resistenza alla penetrazione mediante spruzzo di liquido (prova allo spruzzo)

Recepisce 

EN ISO 17491-4:2024

 

 

UNI ISO 24138:2024

Informazione e documentazione – Sistema per l’identificazione internazionale di contenuti digitali

 

 

Fonte: UNI- Ente Italiano normazione