
Trovato l’accordo europeo sul nuovo Regolamento Macchine che verrà pubblicato nel 2023
Il 15 Dicembre 2022 è stato finalmente siglato l’accordo tra Commissione, Parlamento europeo e Consiglio dell’Unione europea sul nuovo Regolamento Macchine che sostituirà l’attuale Direttiva Macchine 2006/42/CE.
Le nuove disposizioni sono state concordate per migliorare ed adattare il quadro legislativo esistente alle attuali esigenze del mercato e ai rischi per la sicurezza derivanti dalle tecnologie digitali emergenti.
Le novità introdotte dal nuovo Regolamento Macchine
- Garantisce che le macchine siano sicure e aumenta la fiducia degli utenti nelle nuove tecnologie. I fabbricanti dovranno garantire che i prodotti delle macchine rispettino pienamente i requisiti essenziali di salute e sicurezza stabiliti dal regolamento. Sei categorie di macchinari saranno soggette a certificazione di parte terza obbligatoria. Le norme introducono nuovi requisiti di sicurezza per le macchine autonome, la collaborazione uomo-macchina e, per la prima volta, l’uso sicuro dei sistemi di Intelligenza Artificiale nei macchinari. Per dimostrare la conformità ai requisiti legali, i produttori possono continuare a fare affidamento su uno stock di norme armonizzate, continuamente aggiornate al progresso tecnico, facilitando l’innovazione e rafforzando la competitività del settore.
- Ridurre gli oneri amministrativi e i costi per i produttori . Le norme introducono semplificazioni amministrative per consentire la redazione di formati digitali per le istruzioni del manuale dell’utente. Ciò aiuterà l’industria a risparmiare fino a 16,6 miliardi di euro all’anno. Le nuove regole tracciano anche il percorso per adeguare le tasse di valutazione della conformità alle esigenze delle PMI, che rappresentano il 98% del settore dei macchinari. Inoltre, le nuove regole migliorano la coerenza con i regolamenti sull’intelligenza artificiale e sulla resilienza informatica.
- Promuovere la certezza del diritto. Il nuovo regolamento stabilisce regole chiare e proporzionate, che saranno applicate uniformemente in tutta l’UE, e aumenta la certezza del diritto per i produttori. Chiarisce le questioni relative al campo di applicazione, alle definizioni, ai requisiti essenziali e alle procedure di valutazione della conformità. Il testo finale chiarisce ulteriormente la nozione di modifica sostanziale dei prodotti.
- Istituire una sorveglianza del mercato più efficace. Le nuove norme allineano le salvaguardie contro i macchinari prodotti non conformi a quelle utilizzate nel più ampio quadro legislativo dell’UE sui prodotti.
Il nuovo regolamento macchine verrà pubblicato ufficialmente nei primi mesi del 2023, entrerà in vigore il ventesimo giorno dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e gli Stati membri avranno poi 42 mesi per applicare nel nuove norme.
Fonti

Aggiornamento normativo – Marzo Aprile 2022
Qualità dell’acqua – Determinazione di anioni disciolti mediante cromatografia ionica in fase liquida – Parte 4 : Determinazione dei Clorati, Cloruri e Cloriti in acque a bassa contaminazione
Recepisce:
EN ISO 10304-4:2022
Qualità dell’acqua – Campionamento – Parte 1: Guida alla definizione dei programmi di campionamento e alle tecniche di campionamento.
Recepisce:
EN ISO 5667-1:2022
Piattaforme di lavoro mobili elevabili – Parte 1: Calcoli per la progettazione – Criteri di stabilità – Costruzione – Sicurezza – Esami e prove
Recepisce:
EN 280-1:2022
Sistemi di stoccaggio statici in acciaio – Scaffalature portapallet regolabili – Principi per la progettazione strutturale
Recepisce:
EN 15512:2020+A1:2022
Documentazione tecnica di prodotto – Vocabolario – Termini relativi a disegni tecnici, definizione del prodotto e relativa documentazione
Recepisce:
EN ISO 10209:2022
Ergonomia – Movimentazione manuale – Parte 1: Sollevamento, abbassamento e trasporto
Adotta:
ISO 11228-1:2021
Ergonomia – Modello di calcolo dei periodi di recupero per lavorazioni cicliche industriali
Adotta:
ISO/TR 23076:2021
Macchine per la movimentazione stradale – Sicurezza – Parte 1: Requisiti generali
Recepisce:
EN 17106-1:2021
Macchine per la movimentazione stradale – Sicurezza – Parte 2: Requisiti specifici per macchine per la pulizia delle superfici stradali
Recepisce:
EN 17106-2:2021
Macchine per la movimentazione stradale – Sicurezza – Parte 3-1: Macchine per servizio invernale – Requisiti per macchine sgombraneve con utensili rotanti e spazzaneve
Recepisce:
EN 17106-3-1:2021
Macchine per la movimentazione stradale – Sicurezza – Parte 3-2: Macchine per servizio invernale – Requisiti specifici per macchine spanditrici
Recepisce:
EN 17106-3-2:2021
Macchine per la movimentazione stradale – Sicurezza – Parte 4: Macchine per la manutenzione dell’area di servizio stradale – Requisiti per macchine falciatrici e decespugliatori
Recepisce:
EN 17106-4:2021
Macchine agricole – Sicurezza – Parte 1: Requisiti generali
Recepisce:
EN ISO 4254-1:2015/A1:2021
EN ISO 4254-1:2015
Qualità dell’aria – Valutazione della prestazione dei sistemi di sensori per la qualità dell’aria – Parte 1: Inquinanti gassosi in aria ambiente
Recepisce:
CEN/TS 17660-1:2021
Materie plastiche – Impronta climatica (carbon footprint) e ambientale di materie plastiche a base biologica – Parte 3: Impronta climatica (carbon footprint) di processo, requisiti e linee guida per la quantificazione
Recepisce:
EN ISO 22526-3:2021
Tecnologie IoT nell’impiego dei DPI – Indicazioni relative all’integrazione di sistemi elettronici nella gestione e nell’utilizzo dei dispositivi di protezione individuali
Apparecchi di sollevamento – Criteri generali per il progetto – Parte 3-6: Stati limite e verifica dell’idoneità del macchinario – Cilindri idraulici
Recepisce:
EN 13001-3-6:2018+A1:2021
Apparecchi di sollevamento – Criteri generali per il progetto – Parte 3-5: Stati limite e verifica dell’idoneità di ganci fucinati e di fusione
Recepisce:
EN 13001-3-5:2016+A1:2021
Adozione ed efficace attuazione dei Modelli di Organizzazione e Gestione della salute e sicurezza sul lavoro (MOG-SSL) – Aziende monoutility e multiutility dei servizi pubblici locali – Parte 1: Modalità di asseverazione da parte di Organismi Paritetici
Adozione ed efficace attuazione dei Modelli di Organizzazione e Gestione della salute e sicurezza sul lavoro (MOG-SSL) – Agenzie di viaggio, servizi di pulizia e disinfestazione, società di formazione, consulenza, servizi al lavoro e servizi di investigazione privata e di informazione commerciale – Parte 1: Modalità di asseverazione da parte di Organismi Paritetici
Carrelli industriali – Requisiti di sicurezza e verifiche – Parte 6: Carrello trasportatore per carichi e persone
Recepisce:
EN ISO 3691-6:2021
Macchine utensili portatili – Metodi di prova per la valutazione dell’emissione di vibrazioni – Parte 13: Macchine utensili per l’inserimento di elementi di fissaggio
Recepisce:
EN ISO 28927-13:2022
Sistemi di soppressione dell’esplosione
Recepisce:
EN 14373:2021
UNI CEI ISO/IEC TS 17021-13:2022
Valutazione della conformità – Requisiti per gli organismi che forniscono audit e certificazione di sistemi di gestione – Parte 13: Requisiti di competenza per le attività di audit e la certificazione di sistemi di gestione per la compliance
Adotta:
ISO/IEC TS 17021-13:2021
Emissioni da fonti fisse – Determinazione della concentrazione di odore mediante olfattometria dinamica e rateo di emissione odorigena
Recepisce:
EN 13725:2022
Acustica – Determinazione dei livelli di potenza sonora emessi per via aerea da macchinari mediante la misurazione di vibrazioni – Parte 1: Metodo d’indagine con l’utilizzo di un fattore di radiazione fisso
Recepisce:
CEN ISO/TS 7849-1:2022
Acustica – Determinazione dei livelli di potenza sonora emessi per via aerea da macchinari mediante la misurazione di vibrazioni – Parte 2: Metodo tecnico che include la determinazione di un adeguato fattore di radiazione
Recepisce:
CEN ISO/TS 7849-2:2022
Sicurezza e resilienza – Sistemi di gestione per la continuità operativa – Linee guida per lo sviluppo di piani e procedure di continuità operativa
Adotta:
ISO/TS 22332:2021
Fonte: UNI- Ente Italiano normazione
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La nuova UNI ISO 11228 sulla movimentazione manuale dei carichi
Un nuovo standard di riferimento in ambito ergonomia e movimentazione manuale dei carichi è entrato in vigore in Italia nelle scorse settimane grazie alla nuova UNI ISO 11228.
La UNI ISO 11228 del 2022 “Ergonomia-Movimentazione manuale-parte 1: sollevamento, abbassamento e trasporto” fornisce nuove prescrizioni in merito alle modalità di valutazione del rischio, superando quanto previsto dalla precedente UNI ISO 11228-1:2009. Questa normativa – riportata nell’allegato XXXIII del D.Lgs. 81/2008 – rappresenta un metodo di riferimento per la valutazione del rischio da movimentazione manuale dei carichi.
Nello specifico fornisce indici e limiti per poter definire accettabile o meno un determinato compito lavorativo connesso al rischio di sovraccarico, sulla base di alcune variabili chiave dell’attività:
- intensità
- frequenza
- carico.
Campo di applicazione dello standard
La UNI ISO 11228-1:2022 si applica alla movimentazione manuale di oggetti con massa di 3 kg o più, lungo una superficie orizzontale e ad una velocità di cammino compresa tra 0,5 m/s e 1,0 m/s (considerata moderata).
Lo standard utilizza come riferimento una giornata di lavoro di 8 ore, ma prende in considerazione anche intervalli fino a 12 ore.
Non viene preso in considerazione – ma rimandato ad altri standard della serie ISO 11228 – il mantenimento di oggetti il traino e la spinta di oggetti o la movimentazione manuale da seduti.
Sono escluse anche le movimentazioni manuale di persone o animali e il sollevamento che preveda utilizzo di apparecchiature di ausilio – come gli esoscheletri.
Quali sono le novità introdotte dalla nuova UNI ISO 11228 del 2022?
Le modalità di valutazione
Il sollevamento/abbassamento di un carico viene analizzato attraverso un processo di valutazione a step successivi: ogni step corrisponde ad un’attività di verifica che, se positiva, porta allo step successivo altrimenti chiede che il compito o la mansione siano riprogettati.
- Step 1 – verifica dei pesi limiti
Verifica che il peso sollevato sia inferiore ai pesi di riferimento (20 kg per le donne adulte, 15 kg per le donne giovani e anziane, 25 kg per i maschi adulti e 20 kg per i maschi giovani e anziani).
- Step 2 – valutazione rapida
Valutazione rapida in base ai parametri e le modalità previste dal Technical Report ISO TR 1229
L’esito di questa verifica porta al riscontro di una condizione di rischio accettabile (per cui non è necessario procedere alla valutazione di dettaglio) o critico o dubbio, sulla base della presenza di condizioni di accettabilità, critiche (che devono essere rimosse prima di procedere con la valutazione successiva) o fattori addizionali (che compromette l’applicazione della valutazione rapida).
- Step 3 – determinazione dei limiti
Verifica del peso di riferimento tenendo conto dell’ergonomia dei compiti e dell’organizzazione del lavoro.
- Step 4 – pesi raccomandati cumulativi per giornata
Il peso cumulativo giornaliero è fissato in 6.000 kg, rispetto ai 10.000 kg dell’edizione precedente.
Restano validi i limiti di 25 kg per singolo sollevamento e i 15 sollevamenti al minuto.
- Step 5 – pesi raccomandati cumulativi in base al tempo
Verifica che i pesi sollevati e trasporti cumulativamente nell’arco delle ore, non superino certi valori:
Minuto: massimo 75 kg – 1 ora: massimo 2500 kg – 2 ore: massimo 3400 kg – 3 ore: massimo 4200 kg – 4 ore: massimo 5000 kg – 5 ore: massimo 5600 kg – 6+ ore: massimo 6000 kg.
Le altre normative di riferimento per la movimentazione manuale dei carichi
Oltre alla norma ISO 11228 , i riferimenti per la valutazione del rischio da Movimentazione Manuale dei Carichi (MMC) sono definiti anche da:
- la Norma ISO 11228-2 è il riferimento la valutazione della movimentazione da spinta e traino;
- la Norma ISO 11228-3 è il riferimento per l’analisi dei bassi carichi ad alta frequenza.
Consulta il testo integrale della norma UNI ISO 11228:2022 “Ergonomia-Movimentazione manuale-parte 1: sollevamento, abbassamento e trasporto”
Fonte: UNI
Scopri di più su come possiamo aiutarti ad avvalerti degli incentivi del Piano Industria 4.0

Regione FVG approva il nuovo piano visite ispettive e campionamenti
Il Piano evidenzia elementi, criteri, modalità di valutazione e determina la frequenza delle ispezioni ambientali presso ciascuna installazione, in relazione al rischio ambientale relativo.
Il Piano è predisposto in considerazione dei seguenti elementi:
- analisi generale dei principali problemi ambientali pertinenti;
- identificazione della zona geografica coperta dal piano d’ispezione;
- registro delle installazioni coperte dal piano;
- le procedure per l’elaborazione dei programmi per le ispezioni ambientali ordinarie;
- le procedure per le ispezioni straordinarie;
- se necessario, le disposizioni riguardanti la cooperazione tra le varie autorità d’ispezione.
Con decreto 5208 del 30 dicembre 2019 è stato approvato il Piano di ispezione ambientale presso le installazioni soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), ai sensi dell’articolo 29-decies, commi 11-bis e 11-ter, del decreto legislativo 152/2006, per il triennio 2020-2021-2022.
Allegato B -Pianificazione visite ispettive triennio 2020 – 2021 – 2022

Pubblicato il Programma di lavoro UNI 2022: su quali ambiti si concentrerà la normazione?
Da 100 anni UNI – Ente Italiano di Normazione, elabora e pubblica documenti normativi volontari (norme UNI, specifiche tecniche, rapporti tecnici e prassi di riferimento) in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario.
Scopo della normazione è contribuire al miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia del sistema socio-economico, fornendo gli strumenti di supporto all’innovazione tecnologica e alla condivisione di conoscenze, alla competitività delle imprese, alla tutela dei consumatori ed alla protezione dell’ambiente.
L’attività di normazione si fonda sull’ascolto e il coinvolgimento di tutte le parti interessate per definire soluzioni condivise:
- intercettando le nuove esigenze del mercato e della società e le opportunità perla normazione,
- innovando i processi della normazione a servizio di tutti gli stakeholder che costituiscono il “mercato”.
Cos’è previsto nel piano di normazione 2022?
Il Programma di lavoro UNI Ente Italiano di Normazione per ora ha allo studio 803 progetti di norma e 26 prassi di riferimento.
I progetti di norma
L’attività nazionale, più aderente alle esigenze delle organizzazioni italiane, sarà concentrata:
- per il 17% su progetti del macrosettore Sicurezza (professionisti della gestione dei rischi; sull’applicazione della UNI ISO 45001 ; sui professionisti della asseverazione dei MOG SSL nel terziario…),
- per il 16% su Energia Impianti (impianti a gas di portata termica > 35 kW; sugli esperti in gestione dell’energia…)
- per 11% su Salute Benessere (classificazione acustica delle unità immobiliari)
- per il 10% su Costruzioni ( infrastrutture interrate in mini trincea; sul capitolato tecnico per la segnaletica stradale).
Spazio anche per MECCANICA E MACCHINARI con 56 progetti di norma allo studio di cui 26 in elaborazione, 17 in pubblicazione, 9 in messa allo studio, 3 in avvio lavori e 1 in chiusura lavori. Tra gli argomenti i:
- carrelli industriali
- apparecchiature e sistemi di movimentazione
- saldature
- funi d’acciaio
- apparecchi di sollevamento
- sicurezza delle macchine utensili.
Le prassi di riferimento
Per le prassi di riferimento il macrosettore più attivo sarà quello della Sostenibilità, che si concentrerà su:
- sistema di gestione per la parità di genere a supporto della certificazione nelle imprese alla quale sta lavorando il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
- tracciabilità dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata;
- sul rating di sostenibilità per le imprese di minori dimensioni.
Seguono Salute Benessere e Servizi Professioni (servizio di distribuzione dei medicinali, dispositivi medici e dispositivi medici in vitro diagnostici; sulla gestione delle emergenze sanitarie nelle RSA; sui professionisti nel campo dell’anestesia, rianimazione, terapia intensiva e del dolore).
Leggi il documento completo qui:
Fonte: UNI- Ente Italiano normazione
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Aggiornamento normativo – Gennaio 2022
Attrezzature e sistemi di movimentazione continua – Requisiti di sicurezza e per trasportatori a nastro fissi per materiali sfusi
Recepisce:
EN 620:2021
Macchine per l’industria alimentare – Macchine porzionatrici – Requisiti di sicurezza e di igiene
Recepisce:
EN 13870:2015+A1:2021
Sicurezza delle macchine per imballare – Parte 3: Formatrici, riempitrici e sigillatrici; riempitrici e sigillatrici
Recepisce:
EN 415-3:2021
Macchine per la lavorazione del legno – Sicurezza – Parte 17: Bordatrici con avanzamento a catena
Recepisce:
EN ISO 19085-17:2021
Tecnologia di intrattenimento – Macchine per palcoscenici e altre aree di produzione – Requisiti di sicurezza e ispezioni
Recepisce:
EN 17206:2020/AC:2021
Luce e illuminazione – Misurazione e presentazione dei dati fotometrici di lampade e apparecchi di illuminazione – Parte 3: Presentazione dei dati per l’illuminazione di emergenza dei luoghi di lavoro
Recepisce:
EN 13032-3:2021
Macchine per materie plastiche e gomma – Macchine per riduzione dimensionale – Parte 4: Requisiti di sicurezza per agglomeratori
Recepisce:
EN 12012-4:2019+A1:2021
Sicurezza e resilienza – Gestione delle emergenze – Linee guida per l’uso dei social media nelle emergenze
Adotta:
ISO 22329:2021
Dispositivi di sicurezza e controllo per bruciatori e apparecchi alimentati a combustibili liquidi o gassosi – Funzioni di comando di sistemi elettronici – Metodi di classificazione e di valutazione
Recepisce:
EN 14459:2021
Verifica di conformità di beni e relativi servizi acquistati dagli operatori per la gestione dei rifiuti
Gestione del rischio nelle trasferte – Linee Guida per le organizzazioni
Adotta:
ISO 31030:2021
Sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione allarme d’incendio – Progettazione, installazione ed esercizio
Fonte: UNI- Ente Italiano normazione
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Aggiornamento normativo – Ottobre e Novembre 2021
Sicurezza del macchinario – Requisiti di sicurezza per la progettazione e la costruzione di macchine per la produzione e la finitura della carta – Parte 1: Requisiti comuni
Recepisce:
EN 1034-1:2021
Attrezzature a pressione – Messa in servizio e utilizzazione delle attrezzature e degli insiemi a pressione – Parte 3: Sorveglianza dei generatori di vapore e/o acqua surriscaldata
Macchine per l’industria alimentare – Macchine tritacarne – Requisiti di sicurezza e di igiene
Recepisce:
EN 12331:2021
Macchine per la lavorazione del legno – Sicurezza – Parte 12: Tenonatrici/profilatrici
Recepisce:
EN ISO 19085-12:2021
Dispositivi di sicurezza e controllo per bruciatori ed apparecchi a gas e/o combustibili liquidi – Requisiti generali
Recepisce:
EN 13611:2019/AC:2021
EN 13611:2019
Impresa 4.0 – Linee guida per la gestione dell’innovazione nelle PMI e nelle Reti di Imprese
Apparecchi elettromedicali – Parte 2-87: Requisiti particolari per la sicurezza di base e le prestazioni essenziali dei ventilatori ad alta frequenza
Recepisce:
EN ISO 80601-2-87:2021
Apparecchi elettromedicali – Parte 2-85: Requisiti particolari per la sicurezza di base e le prestazioni essenziali delle attrezzature per ossimetri per tessuto cerebrale
Recepisce:
EN ISO 80601-2-85:2021
Acustica – Rumore emesso dalle macchine e dalle apparecchiature – Determinazione dei livelli di pressione sonora di emissione al posto di lavoro e in altre specifiche posizioni applicando correzioni ambientali approssimate
Recepisce:
EN ISO 11202:2010/A1:2021
EN ISO 11202:2010
Qualificazione dei saldatori di materie plastiche: saldatori di componenti di polietilene e/o polipropilene, per il convogliamento di gas combustibili, di acqua e/o di altri fluidi in pressione, che utilizzano i procedimenti ad elementi termici per contatto e a elettrofusione – Istruzioni complementari per l’applicazione della UNI EN 13067
Edilizia e opere di ingegneria civile – Gestione digitale dei processi informativi delle costruzioni – Parte 2: Flussi informativi e processi decisionali nella gestione delle informazioni da parte della committenza
Regole di sicurezza per la costruzione e l’installazione degli ascensori – Ascensori per il trasporto di persone e cose – Parte 22: Ascensori elettrici inclinati
Recepisce:
UNI EN 81-22:2014
Regole di sicurezza per la costruzione e l’installazione degli ascensori – Applicazioni particolari per ascensori per passeggeri e per merci – Parte 70: Accessibilità agli ascensori delle persone, compresi i disabili
Recepisce:
EN 81-70:2021
Sicurezza delle scale mobili e dei marciapiedi mobili – Parte 2: Regole per il miglioramento della sicurezza scale mobili e dei marciapiedi mobili esistenti
Recepisce:
EN 115-2:2021
Prove non distruttive – Prove ad ultrasuoni – Esame della perdita di spessore dovuta a erosione e/o corrosione con la tecnica TOFD
Recepisce:
EN 17290:2021
Matrici solide ambientali – Determinazione di solidi totali disciolti in acqua e in eluati
Recepisce:
EN 15216:2021
Dispositivi medici – Simboli da utilizzare nelle informazioni che devono essere fornite dal fabbricante – Parte 1: Requisiti generali
Recepisce:
EN ISO 15223-1:2021
Dispositivi medici – Sistemi di gestione per la qualità – Requisiti per scopi regolamentari
Recepisce:
EN ISO 13485:2016/A11:2021
EN ISO 13485:2016
Assicurazione del prodotto spaziale – Prove non distruttive
Recepisce:
EN 16602-70-15:2021
Settore nucleare – Requisiti per gli organismi che forniscono audit e certificazione dei sistemi di gestione della qualità per le organizzazioni che forniscono prodotti e servizi importanti per la sicurezza nucleare (ITNS)
Recepisce:
CEN ISO/TS 23406:2021
Installazioni fisse antincendio – Sistemi ad acqua nebulizzata – Parte 15: Protocollo di prova per turbine a combustione in involucri non maggiori di 260 m³ per sistemi ad ugello aperto
Recepisce:
EN 14972-15:2021
Installazioni fisse antincendio – Sistemi ad acqua nebulizzata – Parte 14: Protocollo di prova per turbine a combustione in involucri maggiori di 260 m³ per sistemi ad ugello aperto
Recepisce:
EN 14972-14:2021
Sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione allarme d’incendio – Caratteristica del segnale acustico unificato di pre-allarme e allarme incendio
Requisiti per la fornitura di servizi remoti sicuri per i sistemi di sicurezza antincendio e i sistemi di sicurezza
Recepisce:
EN 50710:2021
Camini – Accessori – Parte 6: Elementi di ispezione – Requisiti e metodi di prova
Recepisce:
EN 16475-6:2020
Fonte: UNI- Ente Italiano normazione
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Attenzione alle scadenze per Industria 4.0
ATTENZIONE alle scadenze! Ultime settimane per usufruire dei benefici fiscali del PIANO INDUSTRIA 4.0
Cosa fare entro il 31 dicembre?
Le aziende interessate hanno a disposizione ancora poco tempo per accedere agli incentivi fiscali previsti dal Piano Nazionale Industria 4.0 nella legge di Bilancio 2020.
Per godere del credito di imposta 2021 i beni nuovi devono essere stati acquistati e consegnati tra il 1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2021. Eccezione per i beni consegnati entro il 30 giugno 2022, se rispettata la condizione necessaria che entro la data del 31 dicembre 2021 l’ordine risulti accettato e sia stato effettuato pagamento dell’acconto pari al 20% del costo di acquisto.
Per i beni dal valore massimo di 2,5 milioni di euro installati nel 2021, è previsto un credito di imposta pari al 50% del costo dell’ investimento.
ATTENZIONE novità 2022
Per lo stesso bene installato nel corso del 2022 è previsto un credito di imposta pari al 40% del costo dell’ investimento.
Che caratteristiche devono avere le macchine e gli impianti per beneficiare del Piano Industria 4.0?
Per poter accedere agli incentivi fiscali le macchine, linee ed impianti devono essere marcate CE?
Posso richiedere l’incentivo per i costi sostenuti per la messa a norma o il revamping di macchine ed impianti già in uso?
La perizia giurata è obbligatoria?
Come mi devo comportare per gli investimenti sostenuti prima del 2021?
Queste sono solo alcune delle domande che ci vengono poste più frequentemente
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Sicurezza delle macchine per la lavorazione di minerali e riutilizzo dell’acqua
La commissione Sicurezza di UNI ha recentemente recepito delle norme relative alla sicurezza dei macchinari: EN 1009:2020 (Macchine per la lavorazione meccanica di minerali e di materiali solidi simili) parti 4 e 5.
Queste norme incidono sulle attività di 2 importanti gruppi di stakeholder in materia di sicurezza delle macchine:
- fabbricanti di macchine
- organismi per la salute e la sicurezza
ma gli effetti dell’introduzione delle nuove disposizioni sono estesi a un gruppo più ampio, direttamente influenzato dal livello di sicurezza del macchinario:
- utilizzatori di macchine/datori di lavoro
- utilizzatori di macchine/impiegati
- fornitori di servizi, per esempio per la manutenzione
- consumatori
La parte 4 specifica i requisiti di sicurezza e la loro verifica per la progettazione e la costruzione del macchinario per la vagliatura (screening) per la lavorazione meccanica per l’estrazione, il riciclaggio e lavorazione di minerali e sottoprodotti.
Contiene inoltre informazioni sulle pratiche di lavoro sicure – compresi i rischi residui – che devono essere fornite dal fabbricante.
La parte 5 specifica i requisiti di sicurezza e la loro verifica per la progettazione e la costruzione del macchinario per la pulizia, il riciclaggio dell’acqua, il trattamento del fango e lo smistamento (diverso dalla vagliatura) per la lavorazione meccanica per l’estrazione, il riciclaggio e lavorazione di minerali e sottoprodotti.
Contiene inoltre informazioni sulle pratiche di lavoro sicure – compresi i rischi residui – che devono essere fornite dal fabbricante.
Di queste norme non fanno parte la progettazione, per quanto concerne le norme previste dal codice della strada; i pericoli derivanti dall’uso delle macchine in atmosfere potenzialmente esplosive e dalla lavorazione di materiali esplosivi, i rischi legati alla compatibilità elettromagnetica e pericoli specifici legati alle macchine mobili.
Fonte: UNI- Ente Italiano normazione
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Aggiornamento ottobre 2021 – Elenco delle norme armonizzate alla Direttiva Macchine
Sulla Gazzetta Ufficiale Europea del 15 Ottobre è stata pubblicata la Decisione di Esecuzione (UE) 2021/1813 della Commissione che aggiorna l’elenco delle norme armonizzate in riferimento alla Direttiva 2006/42/CE Macchine.
Le norme riguardano:
- Apparecchi di sollevamento
- Sicurezza del macchinario
- Sicurezza dei carrelli industriali
- Carrelli elevatori fuoristrada
- Macchine per miniere sotterranee
- Macchine per l’industria alimentare
- Attrezzature per servizi aeroportuali di rampa
- Macchine e impianti per l’estrazione e la lavorazione della pietra naturale
- Sicurezza delle macchine utensili
- Carrelli industriali
- Macchine per la lavorazione del legno
- Macchine per materie plastiche e gomma
- Macchine movimento terra
- Estremità per funi di acciaio
- Macchine per unità estrattive in sotterraneo
- Acustica
Fonte: Commissione Europea
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