Economia circolare e formazione per le aziende

La piattaforma italiana degli attori che operano per l’economia circolare (ICESP) ha ideato un questionario destinato alle imprese di qualsiasi settore e dimensione, con l’obiettivo di definire un quadro più preciso dei bisogni di formazione delle aziende.

Chi è ICESP?

ICESP nasce per far convergere iniziative, condividere esperienze, evidenziare criticità ed indicare prospettive al fine di rappresentare in Europa le specificità italiane in tema di economia circolare e di promuovere l’economia circolare in Italia attraverso specifiche azioni dedicate.

Il progetto si muove su 3 assi specifici:

  • diffondere la conoscenza dell’economia circolare
  • mappare le buone pratiche
  • favorire il dialogo multistakeholder.

Attualmente ICESP è formata da 266 Organizzazioni partecipanti tra Istituzioni, pubblica amministrazione centrale e locale, Imprese e associazioni di categoria, Mondo della formazione, ricerca e innovazione e Cittadini e terzo settore


I gruppi di lavoro ICESP

ICESP è strutturata in 7 gruppi di lavoro, impegnati su tematiche specifiche:

  • Gruppo di lavoro 1: Ricerca ed eco-innovazione, diffusione di conoscenza e formazione

Si occupa di eco-innovazione applicata all’economia circolare, competenze e relativa offerta formativa

  • Gruppo di Lavoro 2: Strumenti Normativi ed Economici

Riporta elementi di governance e policy in materia di economia circolare, al fine di definire una cornice chiara a livello nazionale ed europeo, che possa essere di riferimento per tutti gli operatori

  • Gruppo di Lavoro 3: Strumenti per la misurazione dell’economia circolare

Effettua una ricognizione a livello nazionale e internazionale delle iniziative e degli indicatori per la misurazione dell’economia circolare

  • Gruppo di Lavoro 4: Catene di valore sostenibili e circolari

Affronta la tematica della chiusura del ciclo nella catena del valore con approccio integrato per filiera/settore. E’ organizzato in diversi sottogruppi: costruzione e demolizione; tessile, abbigliamento e moda; mobilità elettrica; agri-food

  • Gruppo di Lavoro 5: Città e Territorio Circolari

Raccoglie, analizza, condivide e diffonde soluzioni di funzionamento circolare implementate in città e territori, sia per rappresentare una panoramica nazionale che per innescare e stimolare processi di transizione circolare in aree urbane e territori.

  • Gruppo di Lavoro 6: Buone Pratiche e Approcci Integrati

Raccoglie, analizza e favorisce la diffusione delle buone pratiche di economia circolare sviluppate sul territorio nazionale, dagli stakeholder impegnati nella chiusura dei cicli ad ogni livello della catena del valore, al fine di avere una panoramica nazionale il più possibile completa del percorso di transizione verso l’economia circolare del nostro Paese

  • Gruppo di Lavoro 7: Promozione e comunicazione

Supporta la diffusione e la disseminazione delle attività e dei risultati del network

 

Photo credits: ICESP


Il questionario per le aziende

All’interno del Gruppo 1, il sottogruppo Formazione e Competenze, ha ideato un questionario destinato alle imprese di qualsiasi settore e dimensione, con l’obiettivo di definire un quadro più preciso dei bisogni di formazione delle aziende.

L’obiettivo dell’indagine è quello di contestualizzare meglio il gap esistente tra le competenze richieste dal mercato e l’offerta formativa disponibile.

Di quali competenze hanno bisogno le aziende per andare verso un’economia circolare?

Il questionario è accessibile qui: https://forms.gle/FWXH2KDSvoM1BAdj7

 

In attesa di conoscere le risposte delle aziende, ecco alcuni dei punti di approfondimento proposti su cui saranno potenzialmente orientati i percorsi formativi dedicati per favorire la transizione del nostro panorama industriale verso un’economia circolare:

  • Utilizzo di input circolari come input produttivo
  • Scouting delle opportunità e Gestione dei progetti finanziati (R&S, R&I,..) in materia di economia circolare, transizione energetica e sostenibilità ambientale
  • Disposizioni in materia ambientale per promuovere il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali
  • Transizione energetica e riduzione delle emissioni
  • Normative e Linee Guida per il riutilizzo delle materie prime seconde, sottoprodotti e rifiuti
  • Tecnologie per la chiusura dei cicli produttivi (riciclo; riuso; trasformazione in materia prima seconda; etc.)
  • Tecnologie per la trasformazione dei rifiuti
  • Tecnologie di efficientamento energetico e per la transizione energetica e sostenibile delle industrie
  • Metodologie di analisi dei processi produttivi, finalizzati all’ottimizzazione delle risorse
  • Tipologie di materiali utili ai fini della riduzione del consumo di materie prime critiche

 

Fonte: ICESP


Contattaci per avere maggiori informazioni