UNI ISO 9927 – Le ispezioni approfondite su macchinari di sollevamento: le competenze di Contec Industry

In ottemperanza alla norma UNI ISO 9927-1, Contec Industry srl garantisce le ispezioni regolari su macchine ed accessori per il sollevamento effettuate da ingegnere esperto.

L’ispezione approfondita deve essere necessariamente eseguita – ad esempio –  in casi di:

1.     Cambio di caratteristiche d’uso del macchinario;

2.     Grave incidente, con o senza infortuni;

3.     Sostituzione/modifica di un elemento strutturale;

4.     Per macchine di età superiore a 10 anni;

5.     per esplicita richiesta degli Organi di Controllo o del Datore di Lavoro

L’ispezione approfondita inoltre

  • analizza anche lo stato delle strutture della macchina, anche a mezzo di prove di laboratorio;
  • può richiedere lo smontaggio di parti della macchina e il controllo con sistemi di analisi specifici;
  • dichiara, sulla base di un documento “storico” creato in stretta collaborazione con l’utilizzatore, se la macchina è in grado di effettuare ulteriori cicli di lavoro (dichiarazione di vita residua).

Le attrezzature di sollevamento vengono progettate “a fatica”, seguendo delle normative specifiche (FEM,DIN, EN), e secondo degli spettri di carico e un numero di cicli previsto in fase di progetto. Va quindi controllato se tale limite sia stato raggiunto prima del periodo di vita ipotizzato dal costruttore o se rimanga ulteriore “vita residua” all’attrezzo, in relazione al reale utilizzo e alle condizioni di carico previste in fase di progetto.

 Quindi superate delle scadenze prefissate, secondo quanto prescritto da alcune Norme Tecniche o da procedure di controllo adottate da alcune Regioni o dalle istruzioni dei costruttori delle attrezzature, si deve procedere all’accertamento del periodo residuo di esercizio dell’apparecchio o attrezzatura di sollevamento.

L’intervento che Contec Industry offre alla propria clientela,  tramite un proprio ingegnere esperto, è – di norma – così strutturato:

  1. esame della documentazione dell’attrezzatura o dell’apparecchio di sollevamento e individuazione della classe dell’apparecchio (dichiarazione di conformità CE, libretto di uso e manutenzione, certificati funi, catene, ganci ed accessori, registri delle verifiche, verbali delle verifiche periodiche ASL);
  2. controllo del programma di ispezione e manutenzione effettuato;
  3. valutazione mediante controlli visivi, non distruttivi e prove di carico dello stato di usura, di corrosione, dello stato delle saldature dell’attrezzatura e dei componenti;
  4. esame della funzionalità dei meccanismi;
  5. calcolo dei cicli vita residui, in base alla classe dell’apparecchio, allo stato di conservazione e ai cicli vita effettuati;
  6. rilascio di resoconto tecnico dell’ingegnere esperto con le conclusioni derivanti dall’ispezione approfondita riportante:
    1. lo scopo dell’ispezione;
    2. eventuali controlli NDT e/o altre ispezioni ancora da eseguire;
    3. difetti o anomalie riscontrate;
    4. dichiarazione se vi siano o meno cause di preoccupazione riguardanti l’ulteriore impiego dell’attrezzatura;
    5. calcolo dei cicli vita residui.